15 Novembre 2021
A cura di: Redazione IVM

Elementi chiave e trend emergenti per progettare uffici “green”

Tempo di lettura: 4.4 mins
ufficio green
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La sostenibilità legata alla progettazione degli uffici è un concetto ampio che tocca sia l’aspetto strutturale che di design.

La chiave sta proprio nell’elaborare un progetto che coniughi entrambe le visioni, generando uffici non solo “belli” esteticamente ma anche performanti e funzionali.

Un tema estremamente attuale che abbiamo già introdotto all’interno del ThinkLab (vedi ad esempio “Uffici sostenibili: progettazione Human Centric come strategia di impresa”), che per la rilevanza che ha necessita di un ulteriore approfondimento.

Quali sono dunque gli elementi chiave e i trend da considerare per progettare un ufficio green?

 

Contesto e bisogni

L’analisi della struttura, delle aree che compongono l’ufficio e dei bisogni dei lavoratori è alla base di ogni progetto ed è fondamentale per studiare l’impatto che ogni spazio dell’ufficio avrà sull’ambiente, oltre che sul benessere e le performance dei lavoratori.

 

Tutela della salute

Di primaria importanza la tutela della salute dei lavoratori. Le componenti del progetto di arredo devono salvaguardare il benessere e la salute delle persone in ufficio. Per questo è importante utilizzare, tra le altre cose, pannelli siglati CARB2 per la produzione degli elementi di arredo, contenenti cioè una percentuale di emissioni di formaldeide – un inquinante nocivo che impatta sulla salubrità degli ambienti – dimezzata rispetto a quanto prescritto dalla normativa in vigore per la tutela della salute.

 

Isolamento termico

È importante prestare particolare attenzione all’isolamento, progettando ambienti dalle condizioni termiche interne uniformi e dunque confortevoli per i lavoratori.

Questo è un principio che riguarda sia l’edificio aziendale nel suo complesso che il singolo ufficio. Un isolamento termico adeguato contribuisce anche ad abbattere i consumi energetici legati al riscaldamento e al raffrescamento.

 

Materiali naturali e riciclati

L’utilizzo di materie prime certificate, l’adozione di processi sostenibili e la riduzione totale di qualsiasi elemento tossico o nocivo contribuiscono a rendere sostenibile un ufficio.

Come l’utilizzo del bambù e del legno, risorse preziose dell’ambiente che presentano un altro grado di sostenibilità. Per il legno in particolare si suggerisce di prediligere quello certificato (Forest Stewardship Council), che sancisce che è stato raccolto in modo sostenibile.

 

Illuminazione

L’illuminazione è un aspetto troppo spesso sottovalutato in fase di progettazione degli uffici, quando invece rappresenta un elemento chiave non solo per abbattere i consumi energetici, quanto per tutelare la salute dei lavoratori.

Uno studio condotto dal City University of London e l’azienda Philips sulla correlazione tra illuminazione, benessere e performance dei lavoratori, ha dimostrato che una cattiva illuminazione provoca affaticamento degli occhi, stanchezza e impatta negativamente sull’umore, la motivazione e la produttività.

È dunque consigliato prediligere un’illuminazione naturale – una pratica che sempre più aziende stanno adottando – incorporando tecniche per massimizzare l’uso della luce solare, come l’aggiunta di superfici interne riflettenti o l’inserimento di elementi di vegetazione per filtrare l’eventuale eccessiva intensità della luce diretta.

Qualora non fosse possibile affidarsi alla luce naturale, per limiti strutturali, è consigliato avvalersi di un’illuminazione dimmerabile, che garantisce maggior controllo dell’intensità della luce in relazione all’ambiente.

 

Qualità dell’aria

Uno studio condotto dalla Harvard University ha dimostrato che la qualità dell’aria in ufficio è una determinante per la salute dei lavoratori e che una buona ventilazione migliora le performance cognitive dei lavoratori, riduce l’assenteismo e persino la trasmissione di malattie infettive.

Da qui l’importanza strategica di investire su sistemi di ventilazione efficienti che non si limitino a rispettare gli standard previsti dalle normative e che gestiscano in maniera puntuale i VOC (Volatile Organic Compound), i tassi di ventilazione e la temperatura dell’ambiente.

 

Design Biofilico

Il design biofilico è un approccio con cui si punta a creare una relazione intrinseca tra la natura e i lavoratori presenti in ufficio.

L’adozione di un design biofilico impatta positivamente oltre che sulla qualità dell’aria anche sul benessere e le performance dei lavoratori.

Secondo quanto riportato nel rapporto “The Global Impact of Biophilic Design in the Workplace”, la presenza di elementi di design biofilico all’interno degli uffici rende i dipendenti il 15% più felici, il 15% creativi e il 6% più produttivi.

Abbiamo visto come le scelte che adottiamo in chiave sostenibilità siano importanti per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

Ci troviamo di fronte ad una nuova era del lavoro in cui diventa ancor più decisivo promuovere culture organizzative a tutela del pianeta e a sostegno del benessere dei dipendenti.

Ecco che allora la sostenibilità assume un’accezione molto più ampia che afferisce non solo alla sfera ambientale ma anche al quadro organizzativo di un’impresa, nella visione di uffici dove non si possa solo lavorare bene, ma soprattutto vivere bene.

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