Tecnologia e interazione: ecco il Life-Based Office Design

La tecnologia sta rivoluzionando il mondo dell’ufficio aprendo a nuovi approcci di progettazione focalizzati sul “design dell’interazione”.
Tra questi si evidenzia in particolare il Design HTI (Human-technology interaction), che parte dallo studio della tecnologia per fornire delle soluzioni progettuali funzionali e significative per la vita delle persone.
Un approccio al design dell’ufficio che pone come essenziale la capacità di coniugare l’asset tecnologico con la dimensione umana e operativa delle persone.
Un nuovo approccio alla progettazione
Innovazione, benessere e performance sono le condizioni in cui indirizzare il futuro degli ambienti di lavoro. In questa prospettiva occorre integrare la tecnologia con i bisogni e i comportamenti delle persone, coinvolgendo “l’utente” nell’intero processo di progettazione dell’ufficio.
Ecco che allora il design HTI compie un passo in avanti nella direzione del “Design della vita”, noto come Life based-design.
Un approccio olistico alla progettazione che analizza in particolare l’interazione uomo-tecnologia. Un metodo che parte dalle azioni e dai bisogni della persona, costruendo attorno ad essi un progetto di design multidisciplinare.
Nel cuore della progettazione life-based
L’approccio life-based mette al centro la persona e la sua vita, analizzando il complesso sistema di azioni, comportamenti e regole che ruotano attorno ad essa.
Il core dell’analisi è la forma di vita (FoL), ovvero combinazioni di azioni che dettano regole (RFA) con attributi psicologici e socio-culturali che le persone seguono. Il passo innovativo è la trasformazione delle azioni che seguono le regole in azioni supportate dalla tecnologia (TSA).
Fonte: University of Jyväskylä – VTT Technical Research Centre of Finland
Questo schema è concretamente applicabile al mondo della progettazione e arredamento d’ufficio.
Occorre concentrarsi su come le persone percepiscono e vivono la loro vita quotidiana, quali tipi di restrizioni e incentivi si nascondono nelle loro azioni quotidiane e come la tecnologia può essere un elemento di supporto alla loro operatività. Queste informazioni sono essenziali per progettare uffici a beneficio della vita delle persone.
Non è più sufficiente limitarsi a parametri come l’estetica e la comodità di una soluzione o di un sistema ufficio. Quando si progetta uno spazio di lavoro è necessario essere consapevoli dell’impatto che tutte le componenti progettuali possono avere sul lavoratore. Questo significa considerare, per esempio, le dinamiche relazionali che intercorrono tra le persone, le prospettive di mobilità dell’ufficio, i bisogni di relax, privacy e condivisione, nonché i criteri di interconnessione e il ruolo della tecnologia. Solo così Progettisti, Designer e Architetti potranno contribuire a realizzare progetti di arredo sempre più inclusivi, connessi e dinamici.
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