Uffici differenti per diverse personalità

Mentre l’ufficio moderno evolve sulla scia delle nuove tendenze di design e tecnologie, i bisogni delle persone cambiano facendo emergere personalità diverse che possono creare contraddizioni all’interno dello spazio di lavoro.
Vi è infatti una stretta correlazione tra la dimensione di design (stile, colore, materiali, struttura e funzioni degli arredi) e le personalità/funzioni dei lavoratori. Un PROGETTO d’ufficio deve essere in grado di far coesistere tutti questi aspetti.
Co-working o ufficio personale? Scrivania fissa o condivisa? Lavoro in presenza o da remoto?
Diversi studi nel contesto della progettazione d’ufficio si orientano mettendo in evidenza sei principali tratti di personalità.
Sensibili estroversi
Le persone con sensibilità estroversa hanno costante bisogno di muoversi nello spazio, preferiscono collaborare in team e sono alla ricerca della modernità.
Ecco che l’ufficio open space con scrivanie condivise e spazi meeting a “cielo aperto” rappresenta la soluzione ideale per venire in contro ai loro bisogni.
Sensibili introversi
Sono l’opposto della loro controparte estroversa. Sono persone orientate al minimalismo e alla tranquillità. In questo caso entrano in gioco la privacy, l’acustica, il comfort, con soluzioni come le office pods e i confidential meeting come possibili spazi dedicati.
Intuitivi estroversi
Sono persone orientate all’estetica, alla continua ricerca di stimoli sensoriali all’interno dell’ufficio.
Preferiscono ambienti “open” in cui poter trasmettere/condividere esperienze, bisogni, emozioni. L’art design e il biophilic design sono due validi approcci per rispondere ai bisogni di quei lavoratori che condividono questo tratto di personalità.
Intuitivi introversi
L’ufficio di un introverso intuitivo è incentrato sull’aspetto creativo e di riservatezza. Preferisce ambienti tranquilli e spazi dove poter rilassarsi che siano al contempo attrattivi e stimolanti.
Pensatori estroversi
Gli estroversi pensatori sono persone decise, orientate agli obiettivi, che amano avere il controllo delle situazioni. È un tratto di personalità tipico delle figure manageriali con uffici riservati ma che offrono una visione completa sull’ambiente circostante.
In questo contesto progettare l’ufficio con pareti divisorie in vetro può essere una soluzione per rispondere alla duplice esigenza di privacy e controllo.
Sentimentali estroversi
Detestano lavorare da casa, per loro l’ufficio “è tutto”. La relazione e la collaborazione sono elementi imprescindibili che vanno ad inserirsi in un contesto d’ufficio identitario e con un forte senso di appartenenza.
Ecco che non basta progettare un ufficio a seconda delle esigenze del committente, è fondamentale concentrarsi anche e soprattutto sulle persone, con i loro bisogni e personalità.
E qui entra in gioco il PROGETTO, che deve essere in grado di coniugare l’aspetto emozionale a quello di usabilità e funzionalità, per meglio rispondere alle differenti esigenze che convergono in ufficio.
È quanto evidenziato anche all’interno di una ricerca pubblicata dall’Università di Stoccolma dal titolo “Office type, performance and wellbeing” che, grazie a tre diversi studi condotti su un campione di lavoratori con tratti di personalità distinti, ha evidenziato quanto una scelta di progettazione rispetto ad un’altra possa avere effetti benevoli o deleteri sulle performance e la salute delle persone.
Fonte: MDPI – Publisher of Open Access Journals
L’ufficio GLOBALE va proprio in questa direzione, interpretando al meglio i diversi scenari di un ambiente di lavoro, garantendo il giusto equilibro tra condivisione, funzione e privacy.
Torna al blog